La separazione coniugale attraverso la mediazione familiare
La Mediazione Familiare è un processo decisionale attivo all’interno del quale il Mediatore Familiare aiuta ad identificare ed a chiarire i dubbi, le incertezze e tutte le difficoltà che occorre affrontare nell’accordo di separazione personale dei coniugi.
La Mediazione Familiare elimina la dolorosa atmosfera del vincitore-vinto tipica dei divorzi antagonistici favorendo, grazie ad un recuperato dialogo, la ricerca reciproca di soluzioni ragionevoli e condivise da entrambi, le decisioni emergono da un processo decisionale condotto nel pieno rispetto di un sentire comune, nessuno dei due può vincere ai danni dell’altro!
Le persone che hanno deciso di sciogliere il loro legame coniugale sono chiamate, in un percorso non antagonistico, a negoziare direttamente i propri accordi di separazione in modo vantaggioso per entrambi nella più totale riservatezza.
Il Mediatore Familiare guida le parti lungo il percorso di mediazione astenendosi dal dare giudizi, pareri o sentenze, lavora con entrambi e per entrambi, ma non impone né definisce un accordo perché non è un legale;
il Mediatore Familiare consapevole del dolore di ognuno contribuisce ad alleviarlo ma senza entrare nel merito delle questioni personali della coppia perché non è uno psicologo;
il Mediatore Familiare è un professionista accreditato con un codice deontologico ed una formazione propria, la sua esperienza e la sua preparazione ne avvalorano le capacità, è colui che lavora sul conflitto in modo che diventi produttivo, guida il percorso di mediazione lasciando il potere decisionale ai partner, li aiuta a dare vita al loro consenso, si concentra sul presente per guardare al futuro come opportunità per ciascuno di ridefinire se stessi, conosce le norme vigenti in materia ma non le impone…ne sorveglia il rispetto.
La separazione coniugale attraverso la Mediazione Familiare:
- non è antagonistica ma reciproca, prevede la presenza di entrambi, le decisioni sono prese insieme per cui o si è d’accordo o non c’è nessun accordo,
- aiuta a chiarire le aree conflittuali, entrambi i partner soffrono per la fine del loro rapporto, rabbia, delusione, ansia si palesano momento per momento bloccando ogni tipo di conversazione, il Mediatore Familiare aiuta a delimitare il conflitto per discutere in maniera produttiva,
- dà potere alle persone, nel senso che sono loro stessi ad essere responsabili delle decisioni che riguardano il loro domani, si esce dalle trattative con un nuovo senso di dignità e con le idee più chiare su se stessi e su ciò che offre il futuro,
- è la soluzione migliore per i figli troppo spesso spettatori di dinamiche familiari inadeguate, protagonisti inconsapevoli di una riorganizzazione dell’assetto familiare. I figli vanno rispettati per ciò che sono e per quello che saranno, devono essere tutelati ed amati da entrambi, a loro va garantito il diritto alla bi-genitorialità, una genitorialità consapevole e responsabile che veda entrambi i genitori direttamente impegnati nel loro cammino di crescita,
- ridimensiona tempi e costi di una procedura di separazione/divorzio tradizionale, la tempistica si snellisce grazie alla collaborazione tra professionisti, mentre la spesa economica si riduce notevolmente,
- la prima consultazione è gratuita e senza impegno, nel corso di essa viene illustrato come avviene un percorso di Mediazione Familiare, si pongono domande, si chiariscono dubbi, entrambi ricevono le stesse informazioni per cui entrambi sono sullo stesso piano, il clima è confidenziale ma contemporaneamente quanto viene detto in mediazione è vincolato al segreto professionale.
Gli incontri successivi vengono corrisposti ad ogni appuntamento, non si richiede un anticipo ed è possibile la formulazione di un pacchetto di incontri, generalmente in meno di tre mesi si raggiunge un Accordo frutto del consenso.
Sarà il rispettivo Avvocato ad incorporare l’Accordo di Separazione, raggiunto in Mediazione Familiare, nella documentazione legale necessaria per omologare la separazione consensuale o il divorzio in Tribunale.